LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Donatella Nardin
Migranti a mare

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

ogni vittima a mare è viva.

ove si adorni più chiara nell’aria la vista,

passandole sopra di un qualche brillio,

inerme la scorgi:

possiede dell’acqua l’innato splendore.

àncora al gelo di luna il suo sangue

un lembo ampio di luce che non dà

tregua all’azzurro inesausto dell’onda.

potresti essere tu mille volte già stato

dal rosso deserto migrante al nostro

mondo civile venuto a perorare

ragioni di vite perdute alla pietà

tentando inutilmente di dispiegare

il senso del tuo disadorno dolore,

potresti essere tu, nei cieli cupi

d’aprile, d’arma bianca a perire,

potresti essere tu ripudiato, affogato,

solo senza più nome.

 Lorenzo Mullon - 20/01/2014 19:42:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Adesso che stiamo tutti per migrare nel mare in ebollizione del non conosciuto (cinque minuti un anno venti, non c’è differenza), cosa ne sarà delle nostre isole privilegiate, dei nostri distinguo, dei nostri sì ma però certo indubitabilmente?

 Donatella Nardin - 20/01/2014 19:23:00 [ leggi altri commenti di Donatella Nardin » ]

Prescindendo dallo sconvolgimento in atto, che non è di poco conto, speriamo almeno che l’opera possa, in futuro, servire!

 Loredana Savelli - 21/12/2013 09:21:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto bella! Complimenti, benvenuta, un tema su cui non è mai sufficiente riflettere e riflettersi.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.